Nome in codice contro Insoliti Sospetti – Versus

elflum_spaccone Apriamo oggi una nuova rubrica, pensavo di chiamarla scontro tra totani.

sì, tra merluzzi. Quante rubriche vuoi aprire? Quella della recensione non ti bastava? panda_irritata

elflum_felicebeh in questa vorrei mettere in confronto due giochi che magari sono simili in modo che il lettore indeciso possa farsi un’idea prima dell’acquisto.

Sembra una bella idea, quali sono questi giochi simili? panda_normale

elflum_feliceNome in Codice e Insoliti Sospetti

E sarebbero simili??? E in cosa mai sarebbero simili? panda_broncio

elflum_risolutoBeh sono due giochi in cui bisogna dedurre qualcosa. In un caso un numero determinato di parole, nell’altro l’identità di un personaggio, e poi ci sono altre similitudini che…

… vedi solo tu. panda_broncio

elflum_feliceLasciami spiegare meglio il concetto. Ma prima: sigla!

Guarda che questa non è una trasmissione, né un filmato di Youtube, per me ti sei rincretinito totalmente! Non possiamo permetterci una sigla, al massimo un disegnino. panda_irritata

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elflum_feliceCodenames, Nome in Codice in Italia, è un gioco da due a otto giocatori di quel genio di Vlaada Chvátil, già autore di giochi come Through the Ages o Dungeon Lords

Non sarà uno di quei giochi da tre ore e passa a partita che costano una rata di mutuo e giochiamo una volta all’anno con il setup che dura un’eternità perché non ti ricordi più nulla??? panda_broncio

elflum_spacconeIntanto premetto che quei giochi piacciono anche a te, non cadiamo nello stereotipo del procione maschio noioso e della panda femmina sbarazzina e concreta per cortesia. Per rispondere alla domanda, anche se non lo meriti perché è una domanda stupida, no, questo gioco potrebbe essere un perfetto gateway per chi ancora non conosce questa meravigliosa passione che è il gioco in scatola.

Anche Insoliti Sospetti è un gioco adatto a tutti e si gioca fino in sei, anche se per entrambi i giochi direi che il numero massimo di giocatori è abbastanza indicativo e ben venga qualcuno in più a tavola. panda_normale

elflum_feliceGià, quei giochi che tirate fuori quando siete decisamente in troppi per giocare a (aggiungete qui il nome del vostro board game fino a sei giocatori preferito). Nome in Codice in particolare è studiato per essere apprezzato in squadre. 3vs3, o 4vs4 e così via.

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panda_normaleQui segniamo un punto a favore di Insoliti Sospetti alla voce scalabilità. Se Codename va un po’ adattato in tre giocatori o quando si è in numero dispari, con il dispari incomodo a far da jolly ad ambo le squadre (o a far da suggeritore per entrambe), Insoliti Sospetti anche in tre si gioca alla grande senza alcuna differenza.

elflum_spacconeAspetta, aspetta, aspetta! Spieghiamo un po’ come funzionano prima di lanciarci in approfondimenti. In Nome in Codice i giocatori sono divisi in due squadre, rossa e blu, di agenti segreti. Ognuna ha un giocatore a capo dell’agenzia che tramite una parola devono far indovinare una o più delle venticinque parole sul tavolo. Una carta chiave indica quali parole appartengono alla squadra rossa, quali alla squadra blu, e quale squadra ha il beneficio di iniziare prima e il malus di dover far azzeccare alla propria squadra una parola in più, ovvero nove anziché otto. Tematicamente le parole da indovinare sono i nome in codici di agenti sotto copertura che dovranno essere contattati dai compagni della vostra squadra (agenti operativi). In ogni partita saranno presenti anche delle parole da non indovinare, oltre a quelle della squadra avversaria (non vorrete perdere il turno corrente regalando loro un punto, vero?): sette parole bianche, che rappresentano ignari passanti e vi faranno perdere il turno corrente e una parola nera, un assassino che vi farà perdere la partita. Vince la squadra che indovina i propri nomi in codice associati prima che lo faccia l’altra.

Negli Insoliti Sospetti invece si deve indovinare chi è il colpevole tra dodici sospettati panda_normaledisposti sul tavolo. Si vince o si perde assieme: è un collaborativo. Il testimone però non ricorda bene l’aspetto del colpevole e per aiutarvi risponderà con un si o con un no alle domande che gli porrete, tratte da un mazzo di carte domanda, che andranno a scavare nei gusti, nelle abitudini e nelle opinioni del colpevole. A ogni turno verrà quindi posta una domanda e gli investigatori dovranno escludere uno o più sospettati, e così via finché non avranno lasciato sul tavolo il vero colpevole. Ovviamente escludere il colpevole comporterà la perdita della partita. Esiste inoltre un sistema di punteggi che rende più longevo il gioco e che cercherà di affinare le vostre capacità investigative cercando di farvi escludere più sospettati possibili in ogni turno e magari facendovi cadere in fallo per la frenesia di raggiungere un risultato migliore.

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Come prossimo step direi di parlare della grafica e dei materiali. Il look di Insoliti panda_normaleSospetti è decisamente migliore grazie alle illustrazioni di Alessandro Costa. I volti dei sospettati sono chiari e inequivocabili, e anche la simbologia adottata non lascia adito a dubbi. Oltre alle carte sospettato, alle carte domanda e a quelle colpevole (che vi indicano appunto quale dei dodici sospettati sia il colpevole) c’è anche un cappellino per il testimone. Questo si rivela utile per evitare che lo sguardo del testimone si posi troppo sul colpevole, rovinando il gioco. Non l’abbiamo mai usato, onestamente, ma è un aggiunta carina e non dubito che ci siano gruppi dove il bluff e la capacità di astrazione latitino.

elflum_spacconeLa grafica di Nome in Codice è più spartana, con solo le carte agente ad avere i disegni. Le carte nome in codice invece non hanno disegni ma è un bene: le parole sono più leggibili, scritte due volte per carta, per una leggibilità da due lati della carta. Inoltre il problema “sguardo rivelatorio” non sussiste perché le carte sono piccole e quindi la direzione degli occhi non è mai inequivocabilmente su una carta sola. Ciononostante non boccio il look del gioco perché anche qui è gradevole e funzionale. La carta che indica le parole da far indovinare invece è forse troppo piccola: un difetto di cui Czech Games Edition si è accorta e al quale ha posto rimedio con un’app gratuita (sia iOs che android). Anche qui: noi non abbiamo mai avuto problemi con la leggibilità della carta (tra l’altro il piccolo supporto per farla stare in piedi è un’ottima pensata), ma magari alcuni potrebbero. Se dovessi dire però quale dei due giochi ha un look migliore direi Insoliti Sospetti.

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elflum_feliceStiamo 2 a 0 per gli insoliti sospetti che è passato in vantaggio sul fattore scalabilità e grafica. Forse il prossimo fattore decisivo all’acquisto potrebbe essere il prezzo. Entrambi i giochi costano ventidue euro di listino. Pareggio quindi? A noi giocatori in scatola non piacciono i pareggi! Ci vuole un tie-break.

panda_normaleCe l’ho! Rigiocabilità. Molti giocatori mettono il prezzo in rapporto ai materiali ma c’è anche da tenere conto della longevità del prodotto. Un prodotto più costoso ma giocato tantissime volte potrebbe convenire di più di uno che costa meno ma si giocherebbe sporadicamente. Da questo punto di vista, anticipo il mio amato procione, Insoliti Sospetti le prende sonoramente! Certo, una partita tira l’altra, ed è un salva-serata grazie alla sua durata ridotta. Però le carte sospettato sono assolutamente troppo poche, solo cinquantatre mentre nome in codice conta duecento carte e per giunta double-face quindi il gioco contiene ben quattrocento parole da indovinare contro i cinquantatre sospettati di Insoliti Sospetti. Se poi ci aggiungiamo quaranta carte chiave, giocabili in quattro posizioni diverse Nome in Codice è un mostro di longevità. Insoliti sospetti si presta a molte partite ma il consiglio è quello di mescolare sempre il mazzo dopo ogni partita, perché altrimenti dopo quattro partite avrete già visto tutte le carte sospetto. Con Nome in codice invece potrete fare addirittura 16 partite senza incontrare mai la stessa parola, ma questa longevità già buona diventa stellare grazie alle carte chiave e al fatto che difficilmente vi capiterà un gruppo di parole simili da fare indovinare (o da indovinare) nella prima ventina o trentina di partite.

elflum_feliceConcordo pienamente. Già è uscita la prima espansione di Insoliti Sospetti, che aggiunge carte domande e carte sospettato, ma il gioco base doveva contenerne decisamente di più e trovo strano che ci siano più domande che sospettati. Certo capisco anche che comporre un’illustrazione è più dispendioso di scrivere una parola, ma resto dell’idea che più varietà non avrebbe fatto male per nulla. Bene 2 a 1 per Insoliti sospetti. Direi adesso di dare i due voti finali con le nostre preferenze: votiamo il gioco, sei pronta Mari?

panda_normaleAspetta, prendo carta e penna!

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elflum_spacconeDavvero hai votato Nome In Codice? Non me l’aspettavo, pensavo preferissi l’altro.

panda_normaleIn realtà li adoro entrambi. Ma non riesco a sconsigliare Nome in codice, è un gioco quasi perfetto! Celebrale o cazzaro, a seconda dei gruppi e mostruosamente rigiocabile.

elflum_felicePer me Insoliti Sospetti rimane comunque un acquisto validissimo. Se l’associazione tra parole di Nome In Codice è per la maggior parte delle volte poco contestabile e crea gran divertimento durante la partita, è nel dopo partita che Insoliti Sospetti ha un bel twist. Vi ritroverete spesso a mettere in discussione le risposte del teste e vi sentirete un po’ sporchi a pensare che un sospettato è un alcolizzato solo per la faccia che si ritrova. Quindi non fatevi ingannare dall’aspetto alla “Indovina Chi” e date una possibilità a questo ben gioco, potrebbe essere uno dei giochi che portereste in giro con più piacere.

2 comments

  1. Io sto con il congo · settembre 1, 2016

    Davvero un ottimo articolo,simpatico e soprattutto piacevole da leggere . Bellissimi anche i disegni. Complimenti.

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    • elflum · settembre 1, 2016

      Grazie dei complimenti! Stiamo cercando di dare la nostra impronta personale dato che ci sono molti siti più bravi di noi per fortuna. Impronta è la parola giusta essendo noi un panda e un procione…

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