Un ferragosto da camaleonti – The Chameleon

Finalmente è arrivato il Ferragosto!

Perché sei così raggiante? Traffico ovunque, spiagge colme di bifolchi, afa e fastidio

Questo è il Ferragosto medio dei nostri vicini. Io mi riferivo al NOSTRO Ferragosto

Vero! A casa Panda & Procione Ferragosto vuol dire, stare insieme, mangiare bene e giocare!

Anche se non sembra, è una giornata che non è propriamente all’insegna del relax

Non c’è nulla da ridere. Pensate voi a pulire casa dopo che una masnada di approfittatori vi insudicia anche i lampadari

Oppure pensate voi a leggere 10 regolamenti di giochi cicci per poi soccombere al party game di turno portato da uno degli avventori

Tra una scatola e l’altra, infatti, si è mimetizzato The Chameleon di Rikki Tahta, anno 2017

Hai già sprecato un buono per l’utilizzo della parola mimetizzazione. Lo sai che poi devo cercare sinonimi per rendere meno ripetitiva la lettura

L’ho fatto apposta infatti. Come osi mettere sullo stesso piano la fatica del pulire casa con quella della lettura dei regolamenti?

Ok, allora io pulisco e tu leggi i regolamenti

Non potrei mai darti questo gravoso incarico

Anche il titolo si mimetizza nella scatola, efficacemente, proprio come noi!

Questo gioco camaleontico per noi ha una storia alquanto strana

Vero. Nell’anno in cui è stato commercializzato ha fatto sfracelli in quel di Modena Play

Era sulla bocca di tutti, davvero. Ma noi non abbiamo avuto occasione di provarlo

Per di più, l’azienda che lo ha portato in Italia è Dal Tenda, che ha chiuso nel 2022

Di conseguenza, non è nemmeno facilissimo da trovare ormai

Il gioco è molto semplice: i (fino a 8) giocatori ricevono innanzitutto il ruolo segreto, tutti tranne il camaleonte ricevono un cifrario che grazie a un lancio di dado indica l’argomento di cui i giocatori parleranno

Il camaleonte ovviamente non sa l’argomento e deve indovinarlo, mentre gli altri devono indovinare chi è il camaleonte

Facciamo un esempio: il foglio tema ha una lista di film, quello in oggetto è Harry Potter

Adesso i giocatori a turno dovranno dire una parola correlata, ad esempio Magia

Più precisi saranno nello scegliere la parola, più è facile per il Camaleonte indovinare. Magia potrebbe andare bene per il Signore degli Anelli e per Harry Potter. Mentre se dico Hermione

Se dici Hermione sei tonta e non sai giocare

Ha parlato quello che ha detto “Playstation Uno” con Tomb Raider

C’era anche Crash Bandicoot tra gli argomenti possibili. In ogni caso, dopo un giro si vota puntando il dito

La versione russa ha anche degli occhiali. No, non chiedeteci perché

Se la maggioranza delle dita puntano la persona sbagliata, vince il Camaleonte

Se invece il Camaleonte è stato sgamato, ha un’ultima possibilità di sfuggire provando a indovinare l’argomento

Chiamarlo Tema come nel gioco pare brutto?

Come mai sei così puntigliosa sulla terminologia? Solitamente sono io il pignolo

Ogni cosa che faccio è solo per darti fastidio

Palesemente. Cosa dire di The Chameleon?

Spyfall incontra Just One. Infatti il meccanismo della spia è identico a Spyfall

In Chamaleon però il problema di guardare le informazioni al centro del tavolo non c’è

Sì, effettivamente in Spyfall, la Spia che guarda troppo il libretto suscita sospetti

Qui è il contrario: il Camaleonte che NON guarda affatto la carta ruolo è fortemente indiziato e guardare la carta Tema è assolutamente normale per tutti i giocatori

Certamente qui non c’è il problema dell’eliminazione della parola come in Just One, ma proprio come in quel gioco bisogna cercare una parola che non sia troppo facile

Insomma, The Chameleon è quel party game che prende il meglio da giochi già editi come Spyfall e Nome in Codice e con una piccola variante riesce essere divertente in modo simile ma diverso

Già, il gioco è più fluido di Spyfall, più veloce di Nome in Codice, e ha anche la modalità a squadre. Ha solo il difetto di essere difficilmente reperibile adesso

E quello di aver reso vana la lettura di dieci regolamenti

Dato che il tempo sprecato è il tuo, quello è un pregio

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