Abbiamo scambiato Progetto Gaia per Vast
EVVIVAAAAA!
Probabilmente ci prenderete per pazzi, dato che Progetto Gaia è un gioco spettacolare, uno dei picchi massimi mai raggiunti
Non io
Ma dal titolo avrete già evinto il motivo dello scambio
Progetto Gaia è una noia?
No, Progetto Gaia piace anche a te, smettila di fare l’antipatica! Ci siamo un po’ rotti di avere in collezione giochi che intavoliamo una volta all’anno, e quella volta dobbiamo magari anche rileggere (anche solo parzialmente) il regolamento
E poi volevo Vast
Quindi, anche se un po’ a malincuore, non lo nego, e per pesare meno sulle finanze mensili, abbiamo deciso di scambiare Progetto Gaia per Vast
Che è meglio (soprattutto graficamente)
Non so se è meglio, probabilmente un paragone sarebbe anche inutile, trattandosi di due titoli assolutamente diversi. Ma infatti, almeno è diverso. Da una parte tenere così tanti rinoceronti nella collezione, non ha molto senso, dato che è difficile intavolarli
Tanto vale tenerne pochi, quelli che piacciono veramente
Non che Progetto Gaia non ci sia piaciuto anzi! Difficilmente ci sottrarremo a futuri inviti da amici a una partita. Però, forse per i nostri gusti personali siamo più portati verso i pesi medi e i family, con la piccola differenza che mentre di titoli complessi ce ne bastano pochi, per i family vogliamo più varietà possibile
Ovviamente questo vale per noi, e forse solo per noi, non è una regola
I pesi medi o grossi principalmente puntano tantissimo su un gameplay profondo, e spesso sono più pretenziosi
Già, non è solo il gioco a rispondere alle esigenze del giocatore, ma è il giocatore che deve rispondere alle esigenze del gioco, sacrificando anche tempo prezioso necessario a fare esperienza col gioco, e nel frattempo tuo figlio cresce e ti sei perso i migliori anni della sua vita!
Che melodrammatica! Però sì, dato che puntano molto sul gameplay forse paradossalmente hanno meno da offrire per genere ed esperienza. Seppur non possano restituire quello che ti offre Caylus, giochi come Magic Maze, Flick’em’up, Pozioni Esplosive, Cash’n’Guns, Dungeon Fighter, Nome in Codice sono esperienze così diverse tra loro che ha perfettamente senso avere tutti questi giochi in collezione.
Sicuramente ha più senso tenere quelli che sia Terra Mystica sia Progetto Gaia
Beh uno è figlio dell’altro, un po’ come la saga del tetris che Uwe Rosenberg ha pubblicato in seguito a Patchwork. Quei tre titoli sono sicuramente interessanti, ma troppo simili tra loro per averli in collezione tutti e tre
Sì, non ho fatto un esempio molto calzante. Però quello che hai detto è vero, forse superato una certa soglia di numero di scatole e di spazio che occupano, si diventa più selettivi
Secondo me se la bulimia nella produzione dei giochi non ha ancora affossato il settore, lo si deve a due motivi: il punto di rottura non è ancora stato raggiunto
Punto di rottura nel senso che la gente si è proprio rotta di comprare
Spiritosa. L’altro motivo è che la varietà sta diversificando l’offerta a punto tale da essere un valore aggiunto. Trovo fantastico che spuntino fuori giochi come Detective che prevede la consultazione di un database online per approfondire le indagini
O Le Case della Follia seconda edizione, che con un’app rende tutto più fluido, dalla narrazione, alla gestione del combat system
O Gloomhaven che finalmente è di prossima pubblicazione anche in Italia
Sìììì!!!!!!
Certo, a volte si corre il pericolo di farsi prendere dall’entusiasmo della novità e trovarsi di fronte a un potenziale che non rispecchia le nostre aspettative
Qui vengono in soccorso i nostri colleghi di blog, pronti a esaminare i giochi e a dare le loro impressioni per evitare acquisti incauti
Trovo preferibile una larga scelta, e per quanto molti dei giochi migliori siano nati un decennio fa o anche più, io non tornerei mai a quei tempi
Come se si potesse tra l’altro. E poi i giochi di quel decennio ci sono ancora
Esattamente. Questo ci insegna che un gioco valido, difficilmente diventa introvabile salvo rari casi
Meno male che questo tipo di articoli doveva essere più breve
Infatti, siamo già andati per le lunghe, vai a fare il setup di un gioco
Giammai, lo sai che sei tu che devi pensarci!
E te pareva