Canvas: arte, gioco o entrambe?

Una serata tra amici, dopo settimane che lavoro e impegni vari ci hanno tenuti distanti dal tavolo. Tavolo con un ex-pat che si palesa una volta l’anno tra l’altro.

Ex-pat? Che esagerato!

Come lo definiresti uno che vive isolato nei monti, che prima vedevi spesso e adesso vive a centinaia di chilometri di distanza e vedi una volta l’anno?

Un poveretto!

Ah, vero, dimenticavo che tu sei il Panda e difficilmente hai buone parole per qualcuno. Non mi sorprende che siate costantemente a rischio estinzione

Io sono in buona salute, mio caro. Piuttosto pensa al tuo di pelo, e continua

Il nostro amico vorrebbe un gioco ciccio ma dobbiamo deluderlo, la stanchezza ci consiglia giochi semplici per non dire immediati

Giochi in cui hai qualche speranza di vittoria, insomma

Un acquisto recente, ma non ancora intavolato

Per il quale ringraziamo Carlo e consorte. È sempre bello quando puoi acquistare giochi quasi nuovi a qualcosina in meno, soprattutto se sono giochi in wishlist

Si tratta di Canvas, un gioco in cui le carte trasparenti non hanno per nulla influenzato la decisione di Panda di comprarlo

Assolutamente! Lo sai che ogni cosa che faccio, la faccio per l’arte!

Sì, certo, come no. Il gioco è tanto semplice che è possibile giocarci dopo una lettura brevissima del regolamento, che chiarisce subito i pochi dubbi che potrebbero presentarsi

Ma chi se ne frega dei tecnicismi! Il regolamento è stampato con una carta di consistenza galattica e la plancia di gioco è in tessuto!

L’obiettivo è fare 3 quadri composti da carte sovrapposte. Queste carte hanno delle illustrazioni che sovrapposte formano una composizione che va dal surreale al compiuto

Ed io sono l’unica al tavolo ad aver capito come si gioca

Ma se sei arrivata ultima!

Sì, ma i vostri quadri facevano pena! I miei erano stupendi

Non è così che si vince! Per guadagnare coccarde devi collezionare icone e colori in modo da soddisfare le richieste delle carte Punteggio

Lo hai detto tu prima, bisogna comporre 3 quadri. E lo avete detto voi che i miei quadri erano più belli dei vostri

Sì, ma ti hanno fatto guadagnare pochi punti

Non mi interessa, se il gioco vuole fare arte, allora ho vinto io

Beh forse è proprio questa l’unica cosa che mi piace poco di Canvas. La parte artistica e la parte giocosa sono separate, e le illustrazioni sono solo un contesto, non parte integrante, come invece è nel pur meno strutturato Dixit

A proposito di Dixit, siamo un po’ fermi con le espansioni…

Non ci provare! Abbiamo preso Stella Dixit di recente!

Uffa!

Tornando a Canvas, io non sono molto bravo in giochi di collezione set perché ho sempre dubbi atroci su quale carta scegliere, poi in questo gioco puoi accumularne fino a 5 prima di inserirle nella busta che forma il quadro e l’ordine è importante perché poi le icone coperte da altre non valgono

E infatti i tuoi turni durano quanto un film di Martin Scorsese

Però la cosa buffa è che pur perdendo mi piacciono sempre questi giochi, mi piace quando bisogna lasciare risorse sulle carte che non vengono scelte dal “mercato” e…

LE CARTE TRASPARENTI!

Sì, va bene, lo ammetto, mi piacciono Mystic Vale e Canvas anche per le carte trasparenti

Esatto. Non saranno i giochi migliori nella nostra collezione, ma è sempre piacevole tornarci

Comunque anche i miei quadri non erano così male

Terribili. Erano terribili.

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