Ormai per noi è un appuntamento fisso: ogni anno andiamo a Etnacomics, in quel di Catania
Possibilmente con dietro un trolley da riempire
Effettivamente se c’è una cosa certa nell’universo è la capacità di Panda di spendere soldi, qualsiasi sia il budget
Non dovresti lamentarti, voi Procioni non avete il gusto del bello, se non ci fossi io ad arredare casa…
Avremmo potuto permetterci un’altra casa?
Ma poi avrei dovuto riempire anche quella di libri, action figures… è un circolo vizioso
Tornando alla fiera, forse sapevate già della nostra presenza per i post su Instagram
Continuo a non capacitarmi di come non ti sia ancora passata la convinzione che ci segua qualcuno
L’ideale sarebbe essere più presenti sul blog e sui social
Non ti eri promesso di fare un post a settimana, almeno sul blog? (sono passate due settimane dall’ultimo…)
Sì, ma scrivere tanto per pubblicare qualcosa non ha senso
Non saremo mai concorrenziali sul web.
Bene, così, chi ci ama ci segue (e viceversa)
Quindi nessuno, un giorno te ne renderai conto
Tornando alla fiera…
Vediamo quante volte dovrai scriverlo, siamo già a due
E tu non farmi perdere il filo! Cerchiamo di coprire sempre Etnacomics, perché è un grande appuntamento di cui andiamo fieri
Non ci riconosce nessuno nemmeno lì
Certo, bisogna essere anche un minimo fortunati con la programmazione della fiera e gli espositori
Vero, ti ricordi l’edizione 2018, in cui abbiamo fatto la sfacchinata di intervistare tutti gli editori?
Tuttora, i nostri unici due video sul canale Youtube
2 video su Youtube, 100 post sul blog e meno di 50 post su Instagram. Meglio che non apriamo mai un canale Tik Tok
Nel 2018 praticamente tutti gli editori grossi sul mercato avevano partecipato: Asmodee, dV Giochi, Ghenos, Mancalamaro, MS Edizioni e altri ancora
E quest’anno?
Molti meno purtroppo. Red Glove e Cranio Creations erano presenti solo come stand di vendita (e avevano un botto di roba), mentre Asmodee, dV Games/Ghenos Games e Hasbro occupavano una vasta area con tavoli da gioco
Quindi poca roba per i giocatori?
Non direi, perché qualche appuntamento c’era. Ad esempio, era possibile giocare con Rosaria Battiato e Massimo Borzì, autori del gioco Bonsai, di prossima uscita per dV Games e in giro era possibile catturare un Dado Critico selvatico, intento nel promuovere il suo libro, Nel dubbio prendo risorse
Io invece voglio fare un plauso all’organizzazione della fiera che finalmente è tornata a posizionare l’area giochi da tavolo al secondo piano del palazzone principale
Si dice padiglione
Sì, padiglione, che fa rima con Procione disturbone
Ma che rima è??? Comunque sì, sono d’accordo, probabilmente l’area esterna degli ultimi anni era più frequentata
Per forza, era metà tra gli ingressi e l’area Food
Ma col calore siciliano era letteralmente invivibile e provavo tanta stima per l’ostinazione dei giocatori nello stare seduti a giocare
Effettivamente io avrei faticato anche solo a seguire le spiegazioni
Per te quello vale anche in situazione casalinga di totale relax
Solo se sei tu a spiegare
Ma sono sempre io a spiegare!
Appunto. Era possibile giocare anche ai tavoli de La Tana dei Goblin di Catania e Siracusa, oltre che giocare di ruolo con varie associazioni, ma qui esuliamo dal nostro campo, purtroppo
Sicuramente di tutte le aree la più appariscente era quella Hasbro
Ci si sentiva davvero dentro le segrete di Hero Quest, soprattutto in compagnia del Procione
Ti ignorerò anche questa volta. E a livello di offerte?
Beh a livello di offerte non c’erano affari imperdibili. Quasi tutti gli editori però una limatina ai prezzi la dava, a volte aggiungendo nel sacchetto tessere promo o una penna
Conoscendoti avrai fatto la figura dell’accattona richiedendo materiale gratis per ogni acquisto
E vorrei ben dire! Con tutti i soldi che spendiamo nei loro stand!
Mi piace questo plurale usato a casaccio. Andiamo alle note negative però
Soprattutto perché non ci paga nessuno, quindi non abbiamo remore nel dire le cose come stanno (pur ringraziando la fiera per l’ospitalità, ci perdoneranno)
Se la situazione complessiva dell’area games è migliorata negli anni, a tal punto da riempire bene un piano del padiglione principale, l’affluenza resta uno dei punti da risolvere
C’è da dire che ce la siamo andati un po’ a cercare, visto che abbiamo scelto la giornata del 2 giugno, probabilmente meno vivibile delle quattro
Resta il fatto che i corridoi sono davvero troppo piccoli per gestire il flusso adeguato di migliaia di persone e si faticava un poco a raggiungere le varie aree
L’area Games a questo proposito era la più fresca e la più piacevole in cui trascorrere del tempo quindi siamo stati anche fortunati ma chissà se non è arrivato il momento di una location più capiente
E chissà che per quel giorno tutti i cantieri che funestano l’autostrada Palermo Catania saranno spariti
Penso che sia più facile che tu vinca una partita a Terraforming Mars
Ma io non vinco mai!
Appunto…
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