Un’isola piena di caldo – L’isola dei Gatti

Poche cose ci convincono a uscire di casa rinunciando all’aria condizionata

E anche questa volta non eravamo convinti infatti

Ma considerando che abbiamo schivato diversi inviti da un nostro amico, tutti a causa di forza maggiore…

Parla per te, io li avevo schivati tutti intenzionalmente

…Questa volta abbiamo accettato con piacere l’invito a vedere casa e fare una bella partita

Il piacere è finito presto, una volta scoperta l’assenza di aria condizionata

Ma ci ha offerto anche la pizza

Era il minimo. Che amico sarebbe altrimenti???

Il nostro amico ha ripreso l’attività ludica solo di recente, e ha diversi giochi da spacchettare

Avremmo potuto portargliene via alcuni per alleviargli il gravoso compito

Guarda caso ha rifiutato la proposta

Da queste cose si capisce subito se l’amicizia è vera

Il gioco scelto tra quelli ancora da disimballare è L’Isola dei Gatti

Che verbo brutto è disimballare?

Non è colpa mia se tutti i termini sono abbastanza cacofonici: disimballare, decellophanare, sballare, spacchettare

Aprire?

No, aprire non va bene perché può indicare anche sollevare il coperchio della scatola, è troppo generico

Beh qualunque verbo usi, stai tranquillo che ci penso io ad annientare tutta la plastica

E io a defustellare ogni singolo token

E a leggere il regolamento

Insomma, le cose più noiose

E non ti lamentare sempre!

Nel momento in cui scriviamo, questo gioco a base di polimini di Frank West è al numero 13 nel ranking Family di BGG

Adoriamo i polimini!

Ed è il motivo per cui ero diffidente verso questo gioco. Abbiamo già diversi giochi con i polimini: quelli di Rosenberg, Level9, Blokus…

Sempre troppo pochi. Anche io ero diffidente in ogni caso

Fammi indovinare, non ti piacciono le illustrazioni

Esatto! I gatti devono essere puccettosi, con il culetto a X e le guanciotte tonde tonde

E invece non solo non sono disegnati in stile orientale, ma sono mummificati in posizione pancia all’aria

Senza nemmeno le pallucce in evidenza. Bah!

Ne L’Isola dei Gatti devi riempire una barca con i gatti. C’è una modalità Family in cui fondamentalmente si prendono i gatti e si piazzano, ignorando tantissimo materiale lì a disposizione

Ovviamente l’abbiamo ignorata, perché noi giocatori veri ci offendiamo davanti a modalità facilitate o pensate per neofiti

Noi giocatori veri. Vabbé, sorvoliamo. La modalità classica prevede una rendita iniziale di 20 pesci (la moneta del gioco) e un draft di carte iniziale

Rimangono 7 carte in mano, da scartare o da comprare e tenere

Alcune carte contengono ceste per catturare i gatti e stabiliscono l’importantissima iniziativa

Grazie alla quale spesso vi fregavo i gatti più richiesti

Altre carte sono Obiettivo, anche se si chiamano Letture, e possono essere private (quindi si calano coperte) o pubbliche (e tutti possono prendere quei punti lì)

Inizialmente non vedevo il motivo per pagare una carta che potrebbe far fare punti agli altri. Però è anche vero che se giochi una carta del genere è perché sei già sicuro di ricavarci punti utili

A parte poter giocare carte azioni per ottenere roba, poi si passa all’acquisto di un gatto l’uno a turno, per andarlo a posizionare sulla propria barca

Ed è lì che si fanno i punti sicuri, posizionandoli per famiglie (ovvero dello stesso tipo adiacenti) e andando a coprire le stanze e i ratti che fanno fare punti negativi

Il gioco ci ha davvero stupito parecchio. Ci sembrava molto più semplice e con decisioni da prendere più immediate

Sono d’accordo, non so quanta casualità ci sia, visto che si pescano carte, ma il draft aggiunge quella malizia necessaria tra scegliere il meglio per sé e lasciare il peggio agli altri

Ho vinto la partita proprio grazie a carte Lettura scelte con arguzia, che hanno rimediato ai primi due turni pessimi

Il fatto di dover pagare sia le carte che i gatti rende la coperta corta e bisogna capire subito alla prima partita che tenere troppe carte probabilmente avrà la conseguenza di poter comprare meno gatti

Un gioco davvero ben studiato, che probabilmente cresce di partita in partita, ma che potrebbe anche spegnersi quando si capisce la posizione di partenza migliore per i gatti e/o si conoscono bene le carte, con tattiche correlate

Bisogna fare più partite per costruire una tattica preferita

Già, come avvenuto per Puerto Rico

Ah, quindi possiamo dare via Puerto Rico?

No

Ci ho provato

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