La stagione delle anatre o dei conigli (Cacciatori di Mostri)

Prima di addentrarci sulle nostre pelose opinioni sul gioco di oggi…

Di oggi?

Sì, di cui stiamo parlando oggi

Ah, ok. Mi sembrava uno strano modo di dire

Cosa c’è di strano?

Beh, ci sono giochi di oggi? Di ieri? Di domani? E poi chi parla così?

Tranquilla, un giorno ti darò scoprire i magici trucchetti della scrittura e l’arte oratoria, tu continua a disegnare

Senza i miei disegni questo blog non andrebbe da nessuna parte

Aspetta in che senso? I blog non si muovono mica

Non intendevo… Aspetta, non starai ripagando con la stessa moneta?

Complimenti, stai diventando sempre più veloce a individuare il sarcasmo

Facciamo così, iniziamo tutto daccapo, prima che ti faccio scoprire i magici trucchetti del digiuno e l’arte di dormire fuori

Cacciatori di mostri ci è stato pervenuto tramite scambio postale di giochi, ovviamente con il Panda all’oscuro di tutto

Certo! Se avessi saputo avrei bloccato tutto!

Appunto, vedi che ho sempre ragione?

Sempre? Ah ah ah!

Va bene, spesso

Spesso? AH AH AH!

TALVOLTA e la chiudiamo qui. Quando hai scoperto, il gioco era già stato consegnato

Anche in quel giorno hai digiunato se non erro

Sì, e il pacco aveva subìto un discreto maltrattamento

Ricordatevi che dietro a ogni pacco ricevuto ci sono dei professionisti che odiano il proprio lavoro

In sostanza la scatola del gioco è (tuttora) danneggiata e ho subito pensato che difficilmente sarebbe stato nuovamente oggetto di scambio

Dovevi sperare che il gioco mi piacesse quindi

Sì. Incredibile quante cose si possono nascondere alla propria amata

E quanti giorni è possibile digiunare

Garfield lo conoscete tutti

Sì, quel gatto golosone di lasagne

Richard Garfield, autore di Magic The Gathering, il gioco di carte collezionabili più famoso al…

Lo conoscono tutti, stavo scherzando

Certo, come no. Le sue incursioni nel mondo dei board game sono sempre degne di nota, anche quando si tratta di giochi leggeri

Abbiamo un altro gioco suo, Treasure Hunter. Deve avere una fissa per i cacciatori

Come in quel caso, la lettura del regolamento mi aveva lasciato un po’ perplesso

Come al solito non lo hai capito, dì la verità

No, in realtà, seppur prolisso, il regolamento è abbastanza chiaro e lasciava immaginare un gioco fin troppo semplice

Dovevi rallegrarti allora, lo sai che sono più portata per i family

Non so se definirei Cacciatori di Mostri un family, sicuramente però è un gioco molto accessibile, al netto dell’ambientazione

Questo gioco ha un’ambientazione?

Più o meno. Siamo Cacciatori che cercano di stupire la Reale Società Mostrologica, catturando i mostri più rari e pericolosi

Sentitissima. Per fare più punti vittoria immagino

Ci hai già giocato quindi lo sai. Il gioco dura 4 stagioni/turni, ognuno dei quali inizia girando la Carta Stagione

La Carta Stagione stabilisce un bonus ottenibile una sola volta da ogni giocatore durante il turno e dei Punti Vittoria assegnati a un giocatore soltanto a fine stagione

La stagione consiste nel draft di 8 carte. La carta scelta si può giocare subito oppure trattenere per dopo, al costo di 1 moneta

Adoro i giochi di draft

Lo so, anche io li adoro

Ma se perdi sempre!

Già, ma mi piacciono lo stesso. Come in magic, per poter giocare i mostri bisogna avere i terreni appropriati

I terreni in realtà si chiamano territori, e sono di 6 tipi diversi, anche se i Mostri del Reame dei Sogni possono sfruttare anche Territori diversi da quelli del Reame dei Sogni (ma non viceversa!)

Oltre a carte Territorio e Mostro, ci sono anche carte Evento che offrono bonus una tantum e carte Obiettivo segreto, che fanno fare punti a fine partita

E carte Staff, che ti aiutano durante il gioco (anche se sono costose)

Il gioco prosegue così, molto fluido, intrigante, senza intoppi

Ma non privo di insidie. Infatti se in qualsiasi momento non si riesce a pagare qualcosa si deve ricorrere ai prestiti, e ogni prestito sono punti vittoria in meno a fine partita

E credeteci, questo gioco è strettissimo. A volte vuoi fare più punti, oppure ritorna in mano una carta sgradita e ZAK! Sei nei guai

Zak? McKraken? Che onomatopee utilizzi?

Sei la solita criticona. Eppure non hai criticato il gioco più di tanto. Appena ho visto le illustrazioni immaginavo già una discussione

Ti stupirò, non è il mio genere, ma si vede che le mani dietro sono di esperienza e donano un certo fascino al gioco

Punti negativi?

Presto per dirlo. Lo abbiamo giocato solo in 4 e gira molto bene, immagino che essendo un gioco di draft in 2 non abbia completamente senso

Il gioco è semplice ma veloce, utilizzabile come apri serata o come chiudi serata, correndo il rischio di andare a letto tardi perché una partita tira l’altra

Effettivamente ora che mi ci fai pensare abbiamo fatto diverse partite a distanza ravvicinata, come non accadeva dall’uscita di Everdell

Con il quale condivide il difetto di avere un mazzo centrale mostruoso tra l’altro

Quindi siamo cacciatori di mazzi mostruosi

Il resto del materiale è adeguato, plance giocatori un po’ sottili e opzionali, ma aiutano a tenere tutto ordinato, visto che certa gente fa sempre una gran confusione nei giochi di drafting

Non guardare me, io sono ordinatissima. E te la sei scampata bella, dato che anche a questo giro questo gioco lo teniamo

Arriverà un tempo in cui qualche gioco dovrà uscire

Da casa mia? È più facile che esca un procione che un gioco

Ed è tragicamente vero

Un sacchetto di patate ed un mostro mangiafiori

Inaspettate come la Dinamite di Bang che ti esplode in faccia dopo aver fatto un giro completo, esplicitiamo le nostre impressioni su Bag of Chips e Misty

Solitamente facciamo passare qualche giorno prima di provare giochi nuovi

Per “qualche giorno” intendi mesi e/o anni, immagino

Non mettere il dito nella piaga!

Questa volta, dato che la trasferta a Bologna ci ha fiaccato, la giornata del primo maggio è stata parca di giochi lunghi

E noiosi!

E ricca di giochi brevi

E divertenti!

Io mi chiedo perché ti piacciano così tanto i giochi da tavolo se poi è così difficile intavolare un Great Western Trail

Vuoi che ti passi lo specchio?

Lasciamo perdere. In ogni caso, abbiamo intavolato Just One, Misty, Bag of Chips e Colpo in Banca

Quest’ultimo non è un gioco da tavolo tradizionale, un giorno gli dedicheremo un post

Non fare promesse che sai che probabilmente non manterremo

Forse hai ragione, ma lo sai che sono un’esperta in questo

Avevo imbustato le carte di Bag of Chips… tutte al contrario ;(

Avevo gran curiosità per Bag of Chips, ma a dire il vero non mi aspettavo molto

Perché sei triste come tutti i procioni?

No, perché diffido facilmente dei giochi costruiti dietro a una trovata. A volte c’è solo la trovata e non il gioco

Io invece sono delusa dall’assenza di Chips edibili

Tanto voi Panda mangiate solo bambù. In ogni caso, il gioco è la fiera dell’azzardo. Ogni giocatore ha 6 carte obiettivo in mano

Il gioco dura vari round nel corso dei quali vengono pescate le fantomatiche Chips e scartate carte obiettivo, finché non verranno scelte 2 carte che fanno punti e 1 che toglie punti

Al termine del quarto turno chi ha più punti guadagna 2 segnalini premio, il secondo ne guadagna 1. Vince chi ha più gettoni quando un giocatore ha guadagnato il suo quarto gettone

Man mano che si estraggono le chips dal sacchetto, le probabilità di successo delle carte obiettivo variano e si capisce che l’impegno maggiore è capire quali hanno più probabilità di riuscire

Chi avrà notato il gioco di parole dietro al doppio significato di Chips?

E conservare quella che non riesce, anziché escluderla. Ma diciamo che a essere gentili c’è bisogno di parecchio intuito per non dire altro

Come quando hai vinto perché hai sfruttato l’obiettivo che fa vincere immediatamente la partita se la condizione viene raggiunta (ma se messa come carta che fa perdere punti si perde il round)

L’azzardo è simile a quello del Poker Texas Hold’em ma senza la parte di studio sull’avversario. Il divertimento sta nell’azzeccare la propria scommessa o nel superare l’avversario. Un gioco senza pretese che diverte insomma

Viziato però da un difetto grave: fa venire fame! E poi potevano fare le Chips ondulate!

Sì, così sarebbero state illegibili

Comunque l’idea di tirare fuori chips dal sacchetto è davvero geniale

Come avrete letto dal post precedente, Bag of Chips non è stata la nostra prima scelta. Arrivati al Dungeon Store, avevamo in mente un gioco Helvetiq

Per chi non lo sapesse, Helvetiq pubblica per lo più (ma non solo) giochi piccini, principalmente di carte. Eravamo indirizzati verso Papageno

Quando però hai visto il mostriciattolo che campeggia sulla scatolina non hai più avuto esitazioni

Sì, mi ricordi tu, solo meno peloso

Lo prendo come un complimento, dato che ho molta cura del mio manto fluente. Ripensate per un attimo a quelle intense giornate di pioggia, con i vetri dell’auto dei vostri mamma e papà appannati, e ai vostri disegnini fatti con le dita

E se i disegni prendessero vita? Un mostro mangerebbe un fiore, un razzo partirebbe per lo spazio, la vettura dei vigili del fuoco sparirebbe verso destra

Alcune delle carte di Misty

Questo è quello che accade in Misty: due round in cui tramite i draft di 6 carte il giocatore crea una finestra di 12 carte (3×4 o 4×3 a propria scelta) pieni di disegni infantili e buffarielli

Quando la finestra è completa, i disegni prendono vita, uscendo dai bordi o coprendo altre carte

Ogni Mostro poi mangia un Fiore. Escluse le carte sovrapposte e quelle uscite fuori, le carte rimaste fanno punto

Chi vince due round, vince la partita. Il gioco è semplicissimo, veloce ma per niente banale

Temevo un gioco davvero troppo semplice, e invece le scelte sono interessanti: meglio tenersi una carta utile o sottrarne una all’avversario?

Non sbirciare la mia finestra!

Il gioco lo permette e poi mi serve per capire a quale carte stai puntando e quali mi tornerebbero in mano durante il draft

Vabbé guarda pure, tanto sei una frana quando devi attivare le carte

13 punti non sono buoni ma possono essere insufficienti

Effettivamente poi quando attivo le carte mi accorgo sempre di aver fatto errori

Visto? E poi non vinci neppure se ti rimangono tutte le carte

In un round ero convinto di aver vinto perché avevo mantenuto intatti 4 fiori, solo loro mi avrebbero portato 8 punti. E invece ero addirittura terzo, battuto da te e un amico che avete fatto 14 punti contro i miei 13

Ben ti sta, canti vittoria sempre troppo presto

In ogni caso, Misty mi ha convinto più di Bag of Chips, dubbi sulla bontà del gioco non ne ho, ma chissà se il divertimento resisterà a lungo, sopravvivendo a più partite

Io dico di sì. Ma nel caso non dovesse essere così basta comprare un altro gioco Helvetiq

Hai finito di farmi spendere soldi?

Ho appena iniziato, tirchio!

7 Rosso di sera, buona partita si spera!

Quando una bella serata di gioco si avvia verso la fine, e tutti vogliono ancora giocare, si cerca di tirare fuori un bel fillerino

Un pucci di Mari!

Questa volta no

Cattivo!

E poi non dire pucci di mari all’improvviso, come se tutti sapessero di cosa stai parlando

Ma se abbiamo fatto un articolo al riguardo anche di recente!

Vero. Se non sapete, andate a leggere. In ogni caso, abbiamo tirato fuori 7 rosso

Che vecchiumia che sei andato a tirare fuori!

Come funziona siffatto giochino lo spiega il mitico Teooh qui sopra meglio di noi

Meglio di te sicuramente

Si tratta di un gioco di carte, numerate da 1 a 7 e di diversi colori, ogni giocatore per sopravvivere deve giocare una delle sue 7 carte iniziali nella propria area

Secondo la regola attualmente in gioco: avere la carta col valore più alto, avere più carte sotto il 4 etc…

Se non si riesce a giocare una carta nella propria area, si può cambiare la regola in gioco e giocare una carta nella propria area

Se non si può fare nemmeno quello…


Eliminato! L’ultimo in gioco vince il round, prende come punti le carte che hanno formato la combinazione vincente e si dà il via a un altro round

Finché non è più possibile dare quantomeno la mano iniziale e la carta iniziale nella propria area a ogni giocatore

Ovviamente avete già intuito che non esiste bilanciamento.

Esiste però divertimento!


Si, infatti, nonostante il gioco sia in commercio da anni, è ancora divertente ed esistenziale

Esistenziale?

Sì, ci vedo un parallelo con la vita

Stai bene? Stavolta non ho messo roba strana nel cibo

Quando inizia il round pensi di essere messo bene o comunque potertela giocare

Dipende dalle carte

Man mano che si va avanti, la mano si riduce, le possibilità scarseggiano. Potevi anche essere convinto di vincere facile ma è un attimo che l’avversario cambi la regola in corso scegliendone una in cui non hai nessuna facoltà di giocare

Vincere o perdere dipende anche dagli altri

E non è così anche nella vita?

Ammappa, che tristezza di retorica trita e ritrita! Quindi dici che giocare a 7 rosso è come giocare al gioco della vita?

Beh in questo senso dovremmo giocare utilizzando delle house rules per renderlo collaborativo

E aiutarci l’un l’altro? Sarebbe bello se la vita fosse un collaborativo


Purtroppo è impossibile, c’è sempre chi prova noia per i collaborativi e preferisce la competizione. E alcuni giochi come appunto 7 rosso o Space Hulk: Death Angel – The Card Game ti fanno sentire in preda al destino

Quando si gioca non è mai un problema però

Per questo è bello mettersi in gioco, alla fin fine chi lo ha detto che vincere è sempre meglio che perdere?


Mi ricordo un articolo di Fabio Piovesan su Giochi sul Nostro Tavolo al riguardo, è molto bello, leggetelo cliccando qui

Noi linkiamo Fabio??? Cosa ci sta succedendo??? Ho paura!

Anch’io!!! Ma in ogni caso: non abbiate mai paura di giocare, anche a giochi brutti. Si può imparare sempre qualcosa

E se non si impara, e se perfino ci si annoia pensando di aver sprecato il proprio tempo… beh si imparerà ad apprezzare di più la prossima partita a un altro gioco

Ora che abbiamo finito con la filosofia, posso annientarti di nuovo a Terraforming Mars?

Cattiva.

GAMA 2016 – Kodama: the Tree Spirits

Se avete visto La Principessa Mononoke, film dello Studio Ghibli del 1997, allora avrete già fatto la conoscenza dei Kodama, piccoli esseri di luce, spiritelli degli alberi che affollano la foresta. Personalmente, adoriamo le opere di Hayao Miyazaki quindi un gioco incentrato sui kodama non può che avere un buon ascendente su di noi. Kodama the Tree Spirits è un gioco di carte per 2 – 5 giocatori in cui i giocatori faranno crescere un rigoglioso albero.

kodama-carte-interesse-ludico

Il gioco si svolge in tre fasi; nella prima viene letta la regola della stagione in corso che varrà per tutti i giocatori, nella seconda si pescano carte ramo per prolungare l’albero, si posizionano in maniera che tocchino soltanto una carta precedente e si ottengono punti per eventuali combo di icone (ce ne sono sei: bruchi, nuvole, libellule, fiori, funghi e stelle). Nella terza fase si giocano i kodama, ognuno ha una differente abilità. Vince chi ha più punti vittoria, rappresentati con una foglia, al termine della terza stagione. Un fillerino semplice semplice e dalla grafica incantevole. In uscita

News – Fever Games pubblica il print and play di Spell Saga

Qualche giorno fa parlavamo di Print and Play. Oggi Fever Games, distributori di Last Resort e Boss Monster, mettono a disposizione di tutti Spell Saga, in un comodo archivo contenente manuale e mazzo dell’avventura nell’apposita pagina.

Spell Saga è un gioco di carte narrativo per un solo giocatore. Non preoccuparti degli amici, non c’è tempo per l’entusiasmo. Il mondo è finito!

In un mondo che ha visto la distruzione, assumi il ruolo de L’Ultimo Menestrello, in viaggio solitario attraverso gli Altopiani, in cerca della verità sulla fine del mondo. Lungo il cammino, perso in una foresta incantata, ti ritroverai a sviluppare un mondo talmente vasto che potrebbe servirti un intero tavolo da cucina per giocare.

Vi rimandiamo al sito di Fever Games per ulteriori dettagli.

News – 7 Wonders: Duel premiato al festival di Ludesco

Su iniziativa del festival del gioco Ludesco, i giocatori della Svizzera sono invitati ogni anno, dal 2010, a designare il loro gioco preferito. Il voto viene assegnato tramite i club e le associazioni ludiche. Lo Swiss Gamers Award rappresenta così il voto delle persone che meglio possono giudicare la qualità di un gioco: i giocatori! L’edizione del 2016 è stato un testa a testa tra eccellenze, ma il premio è andato a 7Wonders: Duel, di Antoine Bauze e Bruno Cathala, con 38 punti.
Seguono al secondo posto Mombasa, 34 punti, Sulle Tracce di Marco Polo, 33 punti, Mysterium, 29 punti e Isle of Skye, 21 punti. Per vedere gli altri giochi in lista cliccate qui.