Quando una bella serata di gioco si avvia verso la fine, e tutti vogliono ancora giocare, si cerca di tirare fuori un bel fillerino
Un pucci di Mari!
Questa volta no
Cattivo!
E poi non dire pucci di mari all’improvviso, come se tutti sapessero di cosa stai parlando
Ma se abbiamo fatto un articolo al riguardo anche di recente!
Vero. Se non sapete, andate a leggere. In ogni caso, abbiamo tirato fuori 7 rosso
Che vecchiumia che sei andato a tirare fuori!
Come funziona siffatto giochino lo spiega il mitico Teooh qui sopra meglio di noi
Meglio di te sicuramente
Si tratta di un gioco di carte, numerate da 1 a 7 e di diversi colori, ogni giocatore per sopravvivere deve giocare una delle sue 7 carte iniziali nella propria area
Secondo la regola attualmente in gioco: avere la carta col valore più alto, avere più carte sotto il 4 etc…
Se non si riesce a giocare una carta nella propria area, si può cambiare la regola in gioco e giocare una carta nella propria area
Se non si può fare nemmeno quello…
Eliminato! L’ultimo in gioco vince il round, prende come punti le carte che hanno formato la combinazione vincente e si dà il via a un altro round
Finché non è più possibile dare quantomeno la mano iniziale e la carta iniziale nella propria area a ogni giocatore
Ovviamente avete già intuito che non esiste bilanciamento.
Esiste però divertimento!
Si, infatti, nonostante il gioco sia in commercio da anni, è ancora divertente ed esistenziale
Esistenziale?
Sì, ci vedo un parallelo con la vita
Stai bene? Stavolta non ho messo roba strana nel cibo
Quando inizia il round pensi di essere messo bene o comunque potertela giocare
Dipende dalle carte
Man mano che si va avanti, la mano si riduce, le possibilità scarseggiano. Potevi anche essere convinto di vincere facile ma è un attimo che l’avversario cambi la regola in corso scegliendone una in cui non hai nessuna facoltà di giocare
Vincere o perdere dipende anche dagli altri
E non è così anche nella vita?
Ammappa, che tristezza di retorica trita e ritrita! Quindi dici che giocare a 7 rosso è come giocare al gioco della vita?
Beh in questo senso dovremmo giocare utilizzando delle house rules per renderlo collaborativo
E aiutarci l’un l’altro? Sarebbe bello se la vita fosse un collaborativo
Purtroppo è impossibile, c’è sempre chi prova noia per i collaborativi e preferisce la competizione. E alcuni giochi come appunto 7 rosso o Space Hulk: Death Angel – The Card Game ti fanno sentire in preda al destino
Quando si gioca non è mai un problema però
Per questo è bello mettersi in gioco, alla fin fine chi lo ha detto che vincere è sempre meglio che perdere?
Mi ricordo un articolo di Fabio Piovesan su Giochi sul Nostro Tavolo al riguardo, è molto bello, leggetelo cliccando qui
Noi linkiamo Fabio??? Cosa ci sta succedendo??? Ho paura!
Anch’io!!! Ma in ogni caso: non abbiate mai paura di giocare, anche a giochi brutti. Si può imparare sempre qualcosa
E se non si impara, e se perfino ci si annoia pensando di aver sprecato il proprio tempo… beh si imparerà ad apprezzare di più la prossima partita a un altro gioco
Ora che abbiamo finito con la filosofia, posso annientarti di nuovo a Terraforming Mars?
Cattiva.